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al testo di Marina Pacifici
Dolci colline d’Umbria
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Le campane a distesa fra le colline ombreggiate di contrade nel bacio del sole recano una gioia inattesa.
Immaginami felice nella luce di un giorno senza resa e senza rimpianto fra le dolci colline d'Umbria.
Dove la notte ha la voce malinconica dell'assiolo ed il ricordo diventa canto nella carezza del vento fra gli ulivi quando un altro giorno se ne va e la nostalgia verso l'amato borgo prende il volo.
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Alberto Becca
- 09/08/2017 21:25:00
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Camminando nell ora del desco / verso le mura che un di Francesco / conobbe e amo , par che ogni sembianza / ogni ramo, ogni pietra in vicinanza / del borgo debba svelarti il mistero / e proseguendo oltre il sogno, il vero / tangibile miracolo è che qui la storia / ha tutto da insegnare; è la vittoria / effimera , inaspettata dell umano / contro i suoi limiti, di chi tese la mano / verso il pellegrino, errante, affaticato / giacchè il Subasio è monte spoglio e ingrato...
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